Le inquietanti immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza che stanno spaventando un Paese intero: un disabile mentale pugnalato a morte da due giovani statunitensi, Isabella Gossling, 20 anni, e il suo fidanzato Riccardo Mori, 25 anni. Quello che fanno dopo averlo ucciso è però qualcosa di davvero inconcepibile.
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I due hanno invitato nel loro appartamento Phillip Nicholson, 22, e gli hanno chiesto di scusarsi per presunte violenze sessuali che tuttavia non hanno mai avuto luogo. Poi, secondo quanto ricostruito durante il processo, hanno pugnalato il ragazzo, tentando successivamente di far sembrare l’omicidio un suicidio. A incastrare la coppia sono state le immagini registrate da una telecamera che mostrano i due allontanarsi mano nella mano, come se nulla fosse accaduto, dall’appartamento in cui il giovane era stato assassinato poco prima.
I giudici hanno concordato per Isabella Gossling e Riccardo Mori una condanna per omicidio volontario dopo un processo durato solo una settimana. Avevano provato a difendersi inventando versioni completamente surreali, ma i video hanno messo la parola fine sul caso.
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