Lo credevano un pedofilo. Così Stephen Holmes e Sophie Cookey di 23 e 21 anni, prima lo hanno attirato con l’inganno all’interno di un appartamento, poi lo hanno torturato e pestato. L’uomo, la cui identità non è stata palesata dal Tribunale cittadino di Burnley, Inghilterra, è affetto da un disturbo dell’apprendimento e aveva confessato alla Corte di aver provato attrazione sessuale nei riguardi di una giovane ragazza. Come riportato dal Mirror, la vittima è stato presa a calci da Holmes e un altro uomo, rimasto per ora ignoto. Nonostante le minacce, l’uomo ha trovato la forza di denunciare i suoi aguzzini che sono finiti in “cura” alla polizia britannica. La confessione ha reso noto che i due gli hanno infilato il telefono cellulare nel fondoschiena, urlandogli che era un pedofilo e si meritava di essere punito.
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