Aveva deciso di portare avanti la gravidanza e per questo aveva posticipato l’inizio delle cure oncologiche. Ma giunta quasi al settimo mese la dona non ce l’ha fatta. È morta pochi giorni dopo aver dato alla luce il suo quarto figlio.
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Cara Combs è la mamma che ha fatto commuovere l’America per la sua scelta. A 38 anni le era stato diagnosticato un melanoma in stadio avanzato e molto aggressivo quando era alla 23esima settimana di gestazione. Andando contro i consigli del suo oncologo, aveva deciso di rinviare il trattamento di tre settimane, per portare in grembo la sua bambina almeno fino alla 28esima, così da darle una migliore opportunità di sopravvivenza. “Non ci sono scelte giuste o sbagliate in casi come questo, lotteremo entrambe per la sopravivenza”, aveva scritto. La nascita era prevista i primi di dicembre e l’inizio della terapia 48 ore dopo. Pochi giorni prima del previsto, però, Combs è entrata in travaglio. La sua bambina, Shaylin, è nata prematura con taglio cesareo di emergenza lo scorso 5 dicembre, con un peso di poco più di 2 chili.
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