Una storia di tenacia e speranza, quella della 35enne inglese Jenny Ramage raccontata dal Mirror. E anche un caso di chirurgia da record: Jenny si è difatti sottoposta a un’operazione chirurgica per rimuovere dieci organi intaccati da una rara forma di tumore. L’intervento è durato nove ore ed è stato fatto subito l’accostamento all’esperienza di Audrey Hepburn, uccisa nel 1993 dalla stessa malattia. Il calvario di Jenny era cominciaato con forti dolori allo stomaco che, però, i medici avevano sottovalutato. Poi visite più approfondite e la diagnosi terribile: la donna aveva un cancro all’appendice che ha intaccato tutti gli organi circostanti. Si tratta dello pseudomixoma del peritoneo, la stessa forma di cancro che ha ucciso la celebre star di Hollywood. Durante l’intervento a Jenny vengono asportati il colon, la milza, l’appendice, la cistifellea, l’ombelico, le ovaie, le tube di Falloppio e parti del fegato, diaframma e reni. Ora ha cicatrice di 35 centimetri ma è salva e per questo afferma, con coraggio, che “la cicatrice non mi preoccupa, la vedo come un trofeo di sopravvivenza. Sono stata molto fortunata, ho recuperato pienamente”.
Nati uniti dall’addome, 9 ore d’intervento per separare 2 gemellini. E alla fine…
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