Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

La chiamano “la modella senza sesso” perché, a causa di un male raro, non ha una identità definita. Alessia ha conquistato il suo posto nella moda, ma è vittima della cattiveria. Ora spiega a tutti il suo problema: “Ecco perché il mio corpo è così”

  • Storie

 

La sindrome di Morris, o femminilizzazione testicolare, è una malattia molto rara e che colpisce, secondo le ultime statistiche, un neonato su 13mila. La sindrome è determinata da un diverso percorso nella differenziazione sessuale: persone che dovrebbero avere dei cromosomi maschili, sviluppano caratteri sessuali femminili. Le persone affette da questa sindrome sono dal punto di vista anatomico e legale del tutto donne. È il caso di una modella di origini foggiane: Alessia Ameri.

Sportiva e vincitrice di una medaglia di bronzo al torneo di Beach Volley di Bibione, laureata in Economia aziendale e da qualche mese modella, Alessia non ha mai nascosto la propria malattia.

(Continua a leggere dopo la foto)


{loadposition intext}

Classe 85, la giovane è stata intervistata da “La Stampa” e ha spiegato la propria condizione, nonché il passato traumatico e il presente un po’ più roseo.

(Continua a leggere dopo la foto)

Ma occorre fare una premesse e spiegare bene la propria sindrome, e così con coraggio, Alessia l’ha fatto e ha dichiarato quasi serenamente: “E’ una sindrome che non comporta patologie ma che ti fa scoprire nel corso della vita alcune particolarità del tuo corpo appartenenti all’altro sesso, in alcuni casi anche genitali”. Mano a mano che raccontava di sé, non potevano mancare gli aneddoti sul suo passato burrascoso e sulla sua crescita in un mondo che sapeva solo criticarla: “Titoloni terribili, foto rubate dal mio profilo social photoshoppate per mascolinizzarle. Ho pregato, querelato. Costretta a parlare della mia sindrome anche se non avrei mai voluto. A tutta Italia ho dovuto dire, spiegare. La mia vita spiattellata. Una violenza inaudita…”

(Continua a leggere dopo la foto)

Ma poi il lieto fine e l’incontro che le ha cambiato la vita: “Giuliana Cella mi ha contattata offrendomi questa opportunità. Io già avevo lavorato per cataloghi ma qui è diverso, abbiamo stabilito un rapporto affettuoso e ha costruito la sua collezione inter-caraibica come piace a me, energetica, coloratissima, versatile con tessuti leggeri, inter-cambiabile, giovane ma con un tocco di classe in più”. E adesso, le critiche sono finite e i fan sono in notevole aumento. Alessia intanto, è pronta a sbarcare alla settimana della moda di Milano, e intanto si gode la nuova popolarità e la sua vita, dalla quale non è mai scappata e che adesso, siamo sicuri, sarà solo in discesa.

 

Uno scatto potente, d’impatto, che ha scatenato il web. Lui, trans che non si sentiva più a suo agio in un corpo femminile, allatta felice il proprio bambino davanti ai fotografi. L’immagine fa il giro del mondo


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure