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L’uomo morto due volte: “Non è male e vi spiego perché”

  • Storie

Si può morire e poi tornare indietro? In teoria no, in pratica si. C’è un bel film del 1990 di Joel Schumacher che racconta più o meno questa esperienza, si chiama Linea mortale (o Flatliners in lingua originale), in cui la bellissima Julia Roberts nei panni di una giovane dottoranda sperimenta insieme ai suoi colleghi questa strana transizione. Ma Line mortale è un film, la storia che stiamo per raccontare è la realtà: il ragazzo in questione di cui non si conosce il nome ma solo il volto è vittima di un bruttissimo incidente con la moto e dichiarato per due volte morto dai medici. “È come quando schiacci un sonnellino: ti addormenti per un po’ e non sogni, ti svegli e hai la sensazione di aver dormito a lungo, mentre in realtà sono stati solo 15 minuti”. Perché dopo il viaggio nel mondo dei morti, ha fatto ritorno.

(continua dopo la foto)


Il suo cuore ha smesso di battere per due minuti e per due volte, salvo poi riprendere. La sua storia l’ha postata su Reddit, rispondendo alle domande degli utenti. Ha provato in prima persona la sensazione della morte in arrivo. “La prima volta – dice – è stata poco prima dell’incidente e l’unico pensiero nella mia mente era: ‘Oh, dannazione!'”. Poi mentre era sotto i ferri: “Sentivo dolore ovunque e ad un certo punto non ho sentito più nulla, non ho sentito più la vita. Poi mi sono risvegliato e ho sentito di nuovo il dolore”. Ricorda la voce dei medici pronunciare la terribile frase: “È morto“. “Oh mio Dio, che bello! Ora posso dire a tutti i miei amici che sono morto e poi tornato in vita”, la sua prima reazione al risveglio. Ma poi ho capito la gravità della situazione. Stavo morendo sul serio”. “È stato come schiacciare un sonnellino – racconta ancora – Ho capito di essere tornato in vita perché il dottore ha condiviso l’informazione con me: ‘Sei morto per un paio di minuti’, mi ha detto. Altrimenti avrei continuato a pensare di essere assorto in una specie di sonno”. E per concludere tranquillizza tutti: “Quando morite, smettete di esistere, quindi non preoccupatevi!”.

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