Carlotta Filardi si era assentata dal lavoro, ma quando il medico fiscale è andato a citofonarle a casa non l’ha trovata. L’Inps ignara del fatto che fosse in chemioterapia le chiede la revoca dell’indennità di malattia. La 30enne fiorentina era in ospedale per sottoporsi alla chemioterapia. È accaduto a Firenze e la storia è stata raccontata da Le Iene di Italia 1. La storia è iniziata a marzo 2014, quando alla giovane venne diagnosticato un linfoma non operabile, per questo motivò cominciò gli 8 cicli di chemioterapia.
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Dopo 6 mesi ricevette una cartella Inps in cui cui le veniva richiesto di restituire il 50% dell’indennità di malattia, e che sarebbe stato trattenuto direttamente dalla sua busta paga. La ragazza ha presentato il ricorso ed è stato respinto, l’Inps ha spiegato che un medico era stato inviato a casa sua per i controlli dopo 3 mesi e lei non era in casa. La ragazza ha un blog in cui porta avanti la sua battaglia contro il cancro, a cui è andata ad aggiungersi anche quella all’Inps. L’Isituto di previdenza si è mosso per risolvere la situazione: “Il caso di Carlotta è stata risolto. Ci scusiamo per il disagio che si è sommato a una situazione già drammatica”.
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