Tragedia sulla strada, il bilancio è drammatico. Violentissimo scontro frontale avvenuto tra un autobus con 47 passeggeri a bordo e un camion. Nel giro di poco le fiamme hanno inghiottito entrambi i mezzi, palensando un tragico scenario. Non appena lanciato l’allarme, sul posto sono sopraggiunte le squadre dei soccorsi e dei vigili del fuoco che hanno fatto di tutto per trarre le vite dei passeggeri in salvo.
Incidente lungo una strada di Elota, nello stato messicano di Sinaloa, la situazione. Uno scontro violentissimo tra i due mezzi andati entrambi a fuoco. La vita dei 47 passeggeri messa dunque a repentaglio: le operazioni di soccorso sono state estenuanti e gli operatori hanno fatto di tutto per trarre in salvo la gran parte di loro.
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Incidente lungo una strada di Elota, nello stato messicano di Sinaloa: la situazione
“Abbiamo contato 19 corpi. Ci vorrà un po’ di tempo per identificarli, dato che sono carbonizzati”, ha dichiarato Sara Quiñónez, Procuratrice generale dello Stato. La situazione dunque è apparsa da subito preoccupante. Immediate le cure mediche per i 22 feriti. Stando alla prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, si apprende che il camion proveniva da una direzione opposta rispetto all’autobus.
Il direttore della Protezione Civile dello Stato, Roy Navarrete sta provando a comunicare passo dopo passo tutti gli aggiornamenti in merito alle operazioni di riconoscimento dei 19 corpi trovati interamente carbonizzati dopo lo scontro frontale. Si indaga ancora riguardo all’esatta dinamica che avrebbe portato al tragico scontro tra mezzi.
🔴Un saldo preliminar de 19 muertos y 22 heridos dejó el choque e incendio de un autobús contra un tráiler en el km 104 de la Maxipista Mazatlán-Culiacán, ocurrido la madrugada de este martes a la altura del municipio de Elota,Sinaloa.
— LupitaJuarez (@LupitaJuarezH) January 31, 2024
📹Vía @ERIKCAMACHOTVpic.twitter.com/PLs6Pbh84m
Le ipotesi a riguardo sono diverse e le autorità stanno provando dunque a stabilire le cause esatte. “Poiché abbiamo i dati delle persone decedute, li condivideremo, tutti come i dati delle persone […] morti negli ospedali”, fa sapere ancora il direttore della Protezione Civile. Si resta dunque in attesa di aggiornamenti anche in merito alle condizioni di salute dei 22 superstiti.