Vi ricordate la strana storia della città di Kalachi, il villaggio dove una malattia del sonno spingeva la gente a cadere incosciente per giorni? Bene, il giallo sembra essere stato finalmente risolto. Per circa tre anni la gente del villaggio kazako, che sembra uscito dalla mente geniale di Stephen King, ha sofferto di questa misteriosa epidemia del sonno a causa della quale le persone si addormentavano improvvisamente e dormivano anche per più giorni consecutivi. A “Sleepy Hollow”, così è stato rinominato il villaggio, succedeva poi che gli uomini spesso si svegliavano con una fortissima voglia di sesso e restavano eccitati anche per un mese. La gente veniva inoltre colpita da assurde allucinazioni, soprattutto i bambini: in una occasione, ad esempio, una ragazza aveva detto di aver visto una proboscide sul volto della madre e un altro bambino immaginava cavalli che volavano intorno a lui nella sua stanza.
(continua dopo la foto)
Ma ora quei dubbi sono solo storia, infatti sembra essere stata trovata la causa di questa strana epidemia. A causarla sarebbe stata una vecchia miniera di uranio dell’epoca sovietica in disuso nei pressi del villaggio che, pompando fuori elevati livelli di monossido di carbonio, ha avvelenato gli abitanti del villaggio. “Dopo numerosi esami medici, i nostri ricercatori hanno confermato che il monossido di carbonio è la colpa dell’epidemia del sonno nel villaggio Kalachi”, ha detto al MailOnline Berdybek Saparbayev, il vicepresidente kazako. Ora che la causa è nota, Kalachi e la vicina “città fantasma” Krasnogorsk, saranno evacuate e tutti gli abitanti avranno nuove case. In realtà, già nel corso di questi anni, tante persone hanno preferito cambiare aria spostandosi in villaggi vicini.
Ti potrebbe anche interessare: Il mistero del paese dove gli abitanti si addormentano all’improvviso senza un perché