Si chiama Manuela Macori, è di Bologna, ora ha 55 anni e la sua è una storia di coraggio mista ad avventura che le permette di vivere serena e in pace col mondo. Quattro anni fa la svolta: ha affittato la sua casa romana e si è trasferita in Polinesia. Una scelta di vita a cui Manuela è arrivata dopo aver perso il lavoro: ”Ho fatto l’architetto per 25 anni: era un lavoro molto interessante che non avrei mai lasciato – racconta al Fatto Quotidiano”. Ma poi l’azienda dove lavorava viene assorbita da un gruppo tedesco e l’ufficio di Roma viene chiuso. Ha prima provato a cercare un altro lavoro ma economicamente non le conveniva e così ha preso la decisione di viaggiare. Direzione: Nuova Caledonia, la laguna più grande del mondo.
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Si è subito accorta che in valigia non era necessario mettere molto, soprattutto quando arrivata in Caledonia si è resa conto che le carte di credito non funzionavano: ”Da allora viaggio solo con un bagaglio a mano”. E le sue capacità organizzative le hanno permesso di diventare coordinatrice di ‘Avventure nel mondo‘, associazione culturale che organizza viaggi in tutti i continenti. Significa nessun compenso, ma viaggio spesato. Ed è proprio durante un soggiorno Avventure da Nuova Caledonia in Polinesia francese che arriva il colpo di fulmine con Tahiti: ”Mi sono trovata subito in sintonia con la cultura locale: persone dirette, capaci di accettarsi, di andare in spiaggia in tanga nonostante i chili di troppo. Una vita semplice: proprio quello che ho sempre desiderato. ”Non volevo avere una caricatura della mia vita precedente – continua a spiegare – ma iniziare una nuova avventura. Quindi, non avendo più impegni di lavoro o una casa, ho scelto di essere itinerante”.
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”La mia vita ora è in Polinesia. Non mi sento divisa tra due continenti. Adesso non voglio smettere di viaggiare, ma quando lo farò, mi fermerò certamente a Tahiti”. L’unica cosa che eliminerebbe dalla Polinesia è la stagione delle piogge, zanzare comprese. Per il resto ”l’unica fatica è stato superare le difficoltà iniziali, poi tutto è diventato naturale”. Quello che le manca di più dell’Italia è il cibo. E naturalmente suo figlio 35enne. ”Ma il rapporto si può portarlo avanti anche a distanza – conferma Manuela – Mio figlio ha capito che ho trovato la felicità. Lo vede dal mio sorriso, dal fatto che sono ringiovanita”. Ha oltre 20mila contatti sul suo blog edilsognocontinua. Tanti fan che appoggiano la sua scelta definendola eroica, ma gli italiani diretti in Polinesia sono molto pochi: “Quasi tutti arrivano in viaggio di nozze. A tutti dico: ”Non chiudetevi in un albergo, non ne vale la pena: venite a conoscere la vera Polinesia al di là di spiagge e barriere di corallo”.
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