Christine era una mamma single di Birmingham (Inghilterra) e finché ha potuto ha provato a crescere da sola i suoi cinque figli. Ad un certo punto, però, i servizi sociali le imposero di scegliere: la donna poteva tenere uno solo dei suoi figli, mentre gli altri sarebbero stati mandati in istituto. Non solo la pena di vedere sgretolare la famiglia sotto i propri occhi, con fratelli che non avrebbero più vissuto insieme, ma anche lo strazio di dover scegliere chi tenere.
A raccontare questa storia, 27 anni dopo, è Mick Dillon, uno dei figli che la donna ha dovuto abbandonare. L’uomo ricorda non senza rancore quei momenti e le conseguenze di quella decisione: “Questa cosa ci ha distrutto. Non è stata colpa di mia madre che in ogni modo cercava di tirare avanti. Continuo a odiare i servizi sociali per quello che ci hanno fatto, non riesco a pensarci senza piangere”. A questo punto si intreccia con la storia della sua famiglia la sua storia di uomo che lavora nell’edilizia, ma poi rimane disoccupato e si trova letteralmente in mezzo ad una strada, senza un tetto sopra la sua testa.
Mick racconta: “Mi sentivo un reietto e volevo in tutti i modi rialzarmi Così mi sono rivolto a The Big Issue, una fondazione che si occupa di senzatetto e che, passo dopo passo, mi ha aiutato con tutti i miei problemi stando con me nonostante i miei alti e bassi”. Ma l’associazione ha fatto di più e, una volta ascoltata la sua storia, si è prodigata per cercare sua madre. L’incontro è avvenuto a Tenerife, dove lei vive da tempo. Sette anni dopo quei momenti strazianti e quella scelta impossibile imposta dai servizi sociali madre e figlio si sono potuti finalmente riabbracciare sperando che questo incontro possa essere un nuovo inizio per entrambi.
“Rivoglio mio figlio”, è tornata la madre del piccolo Francesco abbandonato in chiesa