Si recava regolarmente dal dentista. Ma lui non le aveva mai diagnosticato la malattia che l’ha portata a trasformarsi in un “vampiro”. Charlotte Bateman, una 49enne britannica, ha iniziato una battaglia legale contro quelli che per lei sono i responsabili della sua “trasformazione”. “Non sopporto che i vicini vedano queste ‘orribili zanne'”, ha confessato al Daily Mail. E così vive rinchiusa in casa per la vergogna.
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Solo nel 2011, in seguito a una radiografia, la donna ha scoperto di avere una grave carenza di massa ossea su alcuni denti. In breve tempo, il suo sorriso è cambiato. Nel 2014 si è rivolta alla Dental Law Partnership, associazione che tutela le vittime di malasanità in campo dentale. Ha quindi iniziato una battaglia legale di 11 mesi: lo studio dentistico non ha ammesso alcuna responsabilità o negligenza nella vicenda, ma lei è riuscita a ottenere un risarcimento di oltre 35mila euro per ricevere le cure necessarie e tornare a sorridere.
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