Gli diagnosticano un tumore renale incurabile e gli concedono solo sei mesi di vita. Ma quello per Bryan è stato il momento della rinascita. Infatti il venditore di 56 anni decide di andare in pensione e incassare la liquidazione per sfruttare al massimo il poco tempo che gli restava. Invece di cadere in depressione sfrutta la diagnosi come un’opportunità: spende 27mila euro per realizzare un nuovo giardino con il prato all’inglese e programma una vacanza di lusso in America con la moglie Susan, che allora aveva 44 anni. Ma miracolosamente Bryan, dopo 9 anni, è ancora vivo e sta traslocando con Susan dalla sua abitazione di Redditch, nel Worcestershire, in una bella casa da 140mila euro che si affaccia sul mare nell’isola di Wight. ”Quello di Baldwin è un caso eccezionale – dice Emilio Porfiri, oncologo presso il QE Hospital di Birmingham – La sua prognosi iniziale era davvero cupa, visto che il tumore si era esteso ai polmoni. Nel settembre gli fu asportato il rene e gli fu prescritto di prendere il Nexavar: lui ha risposto così bene al farmaco che da gennaio il tumore è andato in remissione. Nella mia esperienza questo è un caso straordinario: Baldwin è sopravvissuto per un periodo incredibilmente lungo”.
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Bryan si è concesso ben sette vacanze di lusso in giro per il mondo con la moglie: ”Avevo sempre desiderato viaggiare, ma il lavoro non mi lasciava tempo. In qualche modo la diagnosi è stata una benedizione sotto mentite spoglie, perché in realtà mi ha dato la motivazione per farlo – ha spiegato -. Non appena ho saputo qual era la diagnosi ho preso i soldi della pensione e me ne sono andato in America con Susan. È stato come un sogno che si avverava: da allora non mi sono più guardato indietro. Ogni giorno di vita è un regalo, una benedizione: non c’è spazio per i pensieri negativi. Certo, a volte il percorso è stato un po’ accidentato. Ho dovuto fare i conti con la perdita dei capelli e lottare contro una frequente sensazione di sonnolenza: ma è un prezzo da pagare davvero piccolo se penso che posso essere ancora qui a raccontare la mia storia”.