Subito sono scattati il ricovero e l’operazione d’urgenza: “Avevo da giorni forti dolori alla testa. Poi, di colpo, un pomeriggio sono svenuta. Così mi hanno portato in ospedale, dove ho spiegato la mia situazione al dottore. All’improvviso si sono accorti della stranezza del mio sorriso, una cosa per me molto inusuale. E così hanno capito”.
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A quel punto, però, ecco l’ulteriore complicazione. Thaline ha bisogno di diversi interventi, ma scopre che la sua assicurazione non è in grado di pagare l’intero costo del trattamento. La ragazza, disperata, lancia una campagna online dal nome “Salva la vita di Thaline“, chiedendo al popolo del web di aiutarla. E, per sua fortuna, la rete risponde: centinaia di persone si improvvisano anonimi donatori, raggiungendo in poche ore la cifra di 100.000 dollari.
“Mi si è riempito il cuore di gioia – racconta la studentessa, che ora sta meglio – ho letto tutti i messaggi di incoraggiamento che mi sono arrivati e mi sono commossa. Grazie a questa gente, che neanche conosco, ho trovato la forza per andare fino in fondo nella mia battaglia. Ora so che posso farcela”. La raccolta fondi prosegue ora per garantire alla sfortunata ragazza la possibilità di sottoporsi alla chemioterapia. Eventuali soldi raccolti in eccesso saranno donati al Cancer Council, un istituto di ricerca australiano che combatte i tumori.