Per curare le sue preferenze sessuali è costretto a fare sesso con la mamma. Choccante quanto accade a Telangana, nel sud dell’India. Il ragazzo non è accettato dalla famiglia ed è obbligato a sottoporsi alla pratica dello ”stupro collettivo”.
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La LGBT Collective è una organizzazine che si occupa di aiutare i ragazzi che sono oggetto di offese omofobe sia di tipo fisico che verbale. All’associazione sono arrivate 15 segnalazioni ma non si esclude che molte siano rimaste a tacere, nascoste dalla vergogna o dal silenzio imposto dalle famiglie. In India, infatti, la Corte Suprema condanna fino a 10 anni di carcere chi ha rapporti tra ragazzi dello stesso sesso.
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