Tragedia familiare a Favara, città si circa 30mila abitanti della provincia di Agrigento, in Sicilia, dove un uomo, un impiegato scolastico cinquantaduenne, si è tolto la vita con una pistola – un revolver – legalmente detenuto.
Doppia tragedia, perché vicino al corpo dell’uomo è stato ritrovato anche quello dell’anziana madre. La donna 83 anni, era riversa a tera senza vita quando nell’appartamento in via Bachelet sono intervenuti i sanitari del 118, secondo i quali sarebbe morta dopo aver trovato il il figlio morto suicida.
Favara: si suicida e la madre muore appena vede il cadavere
Come riporta La Sicilia, secondo i sanitari del 118, infatti, la salma del cinquantaduenne era fredda, mentre quella della madre, era più calda, chiaro segno che la morte della donna, pensionata 83enne, è avvenuta dopo quella del figlio. Per questo motivo l’ipotesi accreditata è che il cuore dell’anziana non abbia retto al dolore alla vista del figlio suicida.
A Favara, subito dopo la scoperta delle salme, si era sparsa la voce di un omicidio-suicidio, ma come secondo quanto è stato accertato anche dai carabinieri si tratterebbe invece di un suicidio e della morte, per infarto, dell’anziana madre, che alla vista del figlio non avrebbe retto. I corpi dell’uomo e della donna sono stati trovati nell’appartamento dove vivevano dall’altro figlio della donna che ha lanciato l’allarme.
Nella stessa giornata, questa volta a Palermo, un uomo è stato trovato riverso per terra con una corda attaccata al collo e una estremità legata ad una ringhiera. A chiamare i soccorsi è stato un vigilante della Ksm. L’uomo non aveva documenti addosso ma è stato identificato. Si tratta di un cittadino del Bangladesh di 40 anni. Sul caso indaga la polizia.