Quattordici anni dopo resta la voragine ed il dolore. Quattordici anni dopo restano le immagini che gelarono il mondo e gli eroi. Alcuni guardano il mondo dall’alto, altri restano. E non tutti camminano su due gambe, alcuni hanno quattro zampe. Come Bretagne, l’ultimo cane da salvataggio superstite dell’11 settembre celebrato ieri con tutti gli onori del caso per il suo 16esimo compleanno. Arrivo in hotel in limousine, accoglienza in suite con tanto di leccornie e servizio in camera, tanti amici con cui giocare , un giro in taxi, una passeggiata al parco e un party con tanto di regali! Un trattamento a cinque stelle per un cane che, racconta Denise Corless la “compagna” di Bretagne, non solo ha dato una zampa ma ha portato anche un sorriso nella disperazione. Eroe inconsapevole di una tragedia destinata ad essere ricordata per sempre.
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