La sua è, dunque, una storia di sopravvivenza. Il primo giorno di scuola, i suoi compagni sono fuggiti alla vista. Alla nascita pesava solo un chilo e duecento grammi. I suoi genitori furono avvisati dai medici: non si sarebbe potuto stabilire quanto avrebbe vissuto e loro avrebbero dovuto prendersene cura per sempre. Ed è proprio grazie alla forza dei suoi genitori, sempre vicini nei momenti di difficoltà, che le hanno dato la forza per continuare a vivere.
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Così Lizzie ha deciso di aprire il suo canale Youtube per pubblicizzare la storia che c’era dietro alla donna più brutta del mondo. E per lei è stata una rivincita: gli iscritti sono quasi 350mila per un totale di visualizzazioni dei suoi video di oltre 28,5 milioni. Ma la sua capacità di andare oltre continua. Attualmente partecipa a una campagna promossa dal Congresso degli Stati Uniti per un disegno di legge contro le molestie su internet.
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