Una storia orribile quella che viene dalla Gran Bretagna: una donna di 51 anni residente a Southampton, Majella Lynch, è morta a seguito di una emorragia interna provocata da un abuso sessuale ai suoi danni.
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Come ricostruito dagli inquirenti, la donna sarebbe stata aggredita in casa e poi seviziata in un modo terribile. Majella Lynch era stata ritrovata in casa dai servizi sociali in preda a “forti dolori addominali”. Subito portata in ospedale, la terribile scoperta: aveva una bottiglia di shampoo infilata nell’addome attraverso l’ano. La donna è stata subito sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza, ma alla fine è morta per le gravi lesioni riportate. Come riporta il Mirror, il principale indagato è un uomo di 43 anni che conosceva la donna. Lui, interrogato dalla polizia, ha ammesso la visita a casa della signora Lynch ma ha respinto ogni accusa.
Durante il processo a suo carico è stato ricordato che la vittima era una alcolista accanita e che per questo aveva uno stile di vita caotico che la rendeva molto vulnerabile. Secondo l’accusa la donna essendo sola invitava spesso conoscenti, ma anche semplici passanti, nella sua casa a tutte le ore della notte per bere. E proprio in una di queste occasioni sarebbe stata abusata. Particolarmente cruenti i dettagli dell’accaduto raccontati in tribunale tanto che, mentre l’accusa presentava i particolari del caso, una giurata si è sentita male ed è svenuta.
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