Un caso eccezionale e rarissimo ha lasciato a bocca aperta il team medico di un ospedale in India, dove una donna di 32 anni ha dato alla luce il suo bambino con un intervento d’urgenza. La particolarità? Secondo le ecografie, il neonato aveva nel proprio addome i feti malformati di due gemelli.
Il caso è stato individuato dal ginecologo Prasad Agarwal, il quale, osservando le immagini del monitor, ha notato qualcosa di insolito. “Era un feto in crescita normale di quasi 35 settimane”, ha spiegato il medico. “Ma poi ho visto una struttura aggiuntiva contenente ossa all’interno dell’addome. A quel punto, ho chiesto di effettuare ulteriori esami per confermare la diagnosi”.
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Neonato aveva nell’addome feti gemelli malformati: caso eccezionale
L’episodio, riportato da Today, ha richiesto l’intervento immediato di specialisti. Vista la complessità del caso, la donna è stata trasferita in una struttura più attrezzata nella città di Chhatrapati Sambhajinagar.

Il 1° febbraio, la futura mamma è stata sottoposta a un cesareo d’urgenza per far nascere il bambino, che è venuto alla luce all’ottavo mese di gravidanza. Durante l’intervento, i chirurghi hanno confermato la presenza nell’addome del neonato di due feti che, nel frattempo, avevano smesso di svilupparsi. Purtroppo, i gemellini malformati non avevano possibilità di sopravvivenza.
Questa rarissima diagnosi è nota come fetus in fetu, una condizione congenita in cui un gemello non completamente sviluppato rimane inglobato nel corpo dell’altro feto. Non si conoscono ancora con esattezza le cause di questo fenomeno, ma si ritiene che si verifichi in caso di gravidanza gemellare monozigotica anomala.
Normalmente, quando un ovulo fecondato si divide in due zigoti, questi si sviluppano separatamente, ma in alcuni casi uno dei due può rimanere intrappolato nel corpo dell’altro, diventando un “gemello parassita”. Si tratta di un evento estremamente raro, che si verifica circa una volta ogni 500.000 nascite.

Nonostante la sua rarità, episodi simili si sono verificati in passato. Nel 2024, in Cina, un feto è stato scoperto e rimosso dal cervello della gemella, una bambina di appena un anno. Nel 2015, sempre in Cina, i medici sono intervenuti su un neonato di 20 giorni per estrarre un feto dal suo scroto.
Questi casi rappresentano un enigma per la scienza medica e sono oggetto di studio per comprendere meglio le dinamiche dello sviluppo fetale e le anomalie genetiche. Nel frattempo, il neonato protagonista di questa incredibile storia sta ricevendo le cure necessarie e, secondo i medici, la sua crescita non dovrebbe essere compromessa dall’intervento.