È finita in modo orribile la ricerca della donna scomparsa alla fine di febbraio. Il corpo della 54enne è stato purtroppo ritrovato senza vita in un cimitero l’8 marzo, proprio nella Giornata internazionale della donna. Sul cadavere sono stati inoltre riscontrati i segni di torture e aveva mani e piedi legati. Insomma si tratta di un vero e proprio mistero che gli investigatori stanno cercando di risolvere.
Gli amici avevano denunciato la sua scomparsa il 28 febbraio. Reyna Hernandez non era rientrata a casa dopo aver fatto alcune commissioni. La donna abitava a Renton, cittadina nello Stato di Washington vicino a Seattle e al confine con il Canada. Tuttavia il corpo, lo riporta Fox News, è stato ritrovato in un cimitero sul’autostrada di Tijuana, poco oltre il confine a sud degli Usa.
Leggi anche: “Sono morti tutti”. Tragedia in montagna, una famiglia distrutta così: il più giovane 21 anni
Il ritrovamento del corpo e l’arresto di un residente di 61 anni
Era l’8 marzo quando la polizia di Renton è stata allertata da un articolo che riportava il ritrovamento di un corpo non identificato in un cimitero locale sull’autostrada di Tijuana, vicino Mexicali. Le forze dell’ordine si sono quindi messe in contatto con le autorità messicane. Pochi giorni dopo è stato possibile confermare che si trattava proprio di Reyna Hernandez.
La polizia messicana ha inoltre arrestato un uomo, un 61enne residente a Renton. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un caso di violenza domestica. Le prove indicherebbero che la donna è stata portata via di casa contro la sua volontà. Gli investigatori hanno confermato a Fox13 che sul corpo c’erano segni di tortura, mani e piedi erano legati, sulla testa, avvolta in una coperta, i segni di alcuni colpi.
C’è ancora da capire se l’omicidio sia avvenuto negli Stati Uniti o in Messico. “Questa ricerca – ha spiegato il comandante delle indagini Chandler Swain – si è conclusa nel peggior dei modi. Vogliamo fare le condoglianze alla famiglia e agli amici di Reyna. Stiamo lavorando a stretto contatto con la polizia di Mexicali e con i nostri partner federali statunitensi per determinare quando e dove Reyna è stata uccisa”.
“Aiutateci”. Choc al bar: bevono un digestivo ed è dramma: cominciano a perdere sangue