Oggi L.C. , 23 anni, si laurea in Matematica all’Università Federico II di Napoli insieme a chissà quanti altri giovani. La sua, però, è una storia speciale, visto che è affetta dalla nascita da una tetraparesi spastica che oltre a bloccarle gli arti incide sulla sua capacità di linguaggio. (continua dopo la foto)

Sin dal suo ingresso all’università, la ragazza stata affiancata da un’assistente alla comunicazione, Valentina Ianuarii, che ha fatto da tramite tra lei e l’università. Le due parlano grazie a una ruota di cartone con sopra scritte delle lettere, sulle quali L. ferma lo sguardo, mentre Ianuarii trascrive al pc. Succederà anche oggi nella discussione della tesi. (continua dopo la foto)

L. é una dei ragazzi seguiti da Sinapsi, il centro d’ateneo che vuole garantire il diritto allo studio dei disabili. “La nostra équipe – sottolinea lo psicologo Pietro Valerio, che lo dirige – ha sempre lavorato per sostenerla, mai per facilitarla. Voglio dire che questo risultato è interamente merito suo. Questa storia è un messaggio di speranza per tutti i giovani che vivono una situazione simili