È stato arrestato a settembre perché la polizia ha trovato, nel congelatore della sua abitazione, ben 21 vagine mutilate selvaggiamente, insieme a strumenti di chirurgia e farmaci anestetici. Peter Frederiksen, questo il nome del mutilatore seriale, è un 63enne danese che vive in Sud Africa.
Il fermo, come spiegava il Daily Mail, è avvenuto dopo che la moglie dell’accusato, Peter Frederiksen, aveva dichiarato alla polizia che il marito l’aveva drogata e mutilata degli organi sessuali mentre era incosciente. “Abbiamo trovato 21 genitali appartenenti a 21 donne. La moglie dell’uomo è una di loro. Ora stiamo indagando per capire chi sono le altre”, aveva spiegato un funzionario della polizia sudafricana.
Adesso la polizia, a quasi due mesi dall’accaduto e in attesa della sentenza, ha lanciato un appello per chiedere alle donne aggredite e mutilate di testimoniare contro Frederiksen.
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