Nel 1996 il compianto Robin Williams aveva recitato in un film dal titolo Jack interpretando un bambino nato dopo una complicata gestazione e affetto da una rara sindrome di invecchiamento precoce che lo portava a crescere a una velocità fuori dal comune, riducendo le sue aspettative di vita. Una storia di fantasia e che però ricorda drammaticamente la vita di questo bambino di nome Rupesh Kumar, dal peso di soli 20 chili e affetto da una malattia nota come progeria o sindrome Hutchison-Gilford e costretto a invecchiare a una velocità otto volte superiore rispetto a un normale ragazzino. Arrivato a compiere 26 anni, è oggi considerato il paziente più longevo colpito da questo terribile morbo, che rende possibile ricostruire l’età del paziente soltanto analizzando la sua mente. Rupesh, originario di Hanumanganj nell’India del nord, ha iniziato a manifestare i primi sintomi fin da giovanissimo. Alcuni suoi concittadini avevano anche cercato di impiegarlo come star in un circo locale. (Continua a leggere dopo la foto)
“All’inizio aveva soltanto dei mal di testa e dolori allo stomaco – spiega il padre Ramapati – e nessuno riusciva a capire fino in fondo di cosa si trattasse – poi il suo cranio ha iniziato a crescere a dismisura e ha iniziato a perdere peso in modo anomalo”. Stando a quanto riportato dal Daily Star, i primi problemi sarebbero comparsi all’età di soli due anni. (Continua a leggere dopo la foto)

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“La maggior parte delle persone affette da progeria solitamente non raggiunge i 13/15 anni di età. Rupesh è un caso fortunato – conclude il genitore – i suoi capelli hanno iniziato a cadere, i denti si rovinano e la pelle invecchia a vista d’occhio. Abbiamo deciso di scrivere al primo ministro Narendra Mordi per chiedere aiuto. Ora siamo in attesa di una sua risposta”.