Una morte assurda quella di Cheryl Renee Maury. La donna, 33 anni, sposata e madre di tre figli, è morta impalata nel tentativo di scavalcare il recinto che circonda una piscina all’aperto nella città di Greer, nel Sud Carolina. Ma è ancora un mistero per quale motivo fosse lì a mezzanotte e 40 di martedì con un amico e cosa l’abbia spinta a farlo.
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Come racconta il Gazzettino, mentre si arrampicava Cheryl ha perso l’equilibrio e nella caduta una coscia e il bacino sono rimasti letteralmente impalati da uno spuntone sul recinto di ferro battuto. Una delle arterie principali è stata recisa: immediata e impressionante la fuoriuscita di sangue. Il suo amico, sotto choc, ha subito chiamato i soccorsi. Quando le squadre di emergenza sono arrivate hanno tagliato la recinzione e portato la donna in ospedale con una parte dello spuntone di metallo ancora conficcato nella gamba. L’intervento chirurgico d’urgenza, però, non è servito a salvarla: alle 2.57 Cheryl è morta mentre era ancora sotto i ferri.
Il marito, Chris Maury, su Facebook ha scritto: “Cheryl è scomparsa la notte scorsa. Ci manca già così tanto”. Insieme a lui i tre figli che restano senza mamma: un maschio e due femmine, la più piccola delle quali compirà due anni venerdì.
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