Era andato per soccorrere un’anziana alla guida di un’ambulanza. Quando è arrivato sul posto però non c’era già più niente da fare. Così, un’infermiere volontario della Croce Rossa, ha pensato bene che quei 2000 euro nascosti nel cassetto non le servissero più a tanto ed ha deciso di prenderli e di infilarli nella tasca del camice. Sfortunatamente per lui però il piano non ha funzionato. Protagonista della storia un uomo di 33 anni incensurato, sposato e con un figlio. A notare quanto stava accadendo un agente di una pattuglia del commissariato di Polizia Villa Glori a sua volta giunto nell’appartamento dell’anziana, che gli ha intimato di tirare fuori quanto aveva infilato in tasca. Vistosi scoperto – racconta il Messaggero – l’operatore è corso fuori dalla casa, raggiungendo l’ambulanza dove ha tentato disperatamente di nascondere i soldi. Ma anche questa volta gli agenti sono riusciti a vederlo e dopo aver recuperato il denaro l’hanno ammanettato.
La Croce Rossa di Roma ha deciso la sospensione per tutto l’equipaggio dell’ambulanza e costituzione come parte civile nel processo. «Un episodio gravissimo che non può infangare il lavoro e l’opera prestata dai nostri operatori sanitari», secondo Flavio Ronzi, presidente di Croce Rossa di Roma.
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