“State lontano dall’acqua”. Un intero paese messo in ginocchio da una misteriosa intossicazione che causa vomito e diarrea. In queste ore le autorità sanitarie hanno fatto scattare l’allarme massimo. Si parla al momento di settanta casi sospetti, ma i numeri sembrano destinati ad aumentare: gli infetti sarebbero centinaia. Intanto, per cercare di arginare il diffondersi del terribile morbo sono stati presi dei provvedimenti urgenti.
Sono già 22 i casi accertati e altri sono in via di definizione. Le persone colpite dal morbo si sono presentate in ospedale manifestando tutte gli stessi: sintomi, vomito e diarrea come detto. Molti di loro hanno raccontato che si sentivano male da giorni. All’inizio i casi non sono stati messi subito in correlazione tra loro, ma lentamente la gravità della situazione è diventata chiara a tutti.
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Acqua contaminata, ondata di malori: i provvedimenti dell’autorità
C’è grande preoccupazione in Inghilterra per quello che sta avvenendo a Brixham, una cittadina del Devon che conta circa 17mila abitanti. La vita del paese è stata letteralmente sconvolta da questo misterioso morbo che si è manifestato causando molti problemi agli abitanti. Tantissime le persone che hanno lamentato malesseri, di cui però non si capiva l’origine. L’allarme è stato amplificato dai racconti che sono iniziati a circolare sui social.
Nessun morbo misterioso. Si è scoperto poi che dietro l’ondata di malori c’è una causa precisa: un parassita che vive nell’acqua e si chiama Criptosporidio. A confermarlo sono state alcune analisi di laboratorio condotte su alcuni campioni di acqua prelevati dai tecnici nella rete idrica che serve la cittadina britannica e le zone circostanti.
“La malattia diarroica – riporta Leggo.it – è prevalentemente di origine idrica e le persone possono infettarsi bevendo acqua contaminata o ingerendo acqua contaminata in aree come piscine o corsi d’acqua”.
Le autorità sanitaria hanno spiegato che “i sintomi comprendono diarrea acquosa, dolori di stomaco, disidratazione, perdita di peso e febbre, che possono durare da due a tre settimane. Chiunque può contrarre la criptosporidiosi, ma è più comune nei bambini di età compresa tra uno e cinque anni e la maggior parte delle persone sane guarisce completamente”.
Intanto come detto le autorità hanno preso dei provvedimenti urgenti per cercare di arginare il propagarsi del morbo: da poco è scattato il divieto di usare l’acqua per bere o cucinare senza prima averla fatta bollire. Per assistere la popolazione sono stati allestiti dei centri di distribuzione.