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”A scuola mi chiamavano dalmata e mi prendevano in giro per il mio aspetto”. Oggi, però, Tiffany, che soffre di vitiligine, ha trovato la forza di reagire e con gesto mette a tacere tutti…

  • Storie

 

Da quando ha 7 anni Tiffany Posteraro soffre di vitiligine, una patologia della pelle caratterizzata dalla presenza di macchie bianche sul corpo. Una malattia che non è contagiosa ma per cui non esiste cura e che l’ha costretta a subire insulti e prese in giro di tutti i tipi da parte dei compagni di scuola. La chiamavano ”dalmata” o ”mucca” e le dicevano che non avrebbe mai trovato un fidanzato per via del suo aspetto.

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E così, per evitare queste cattiverie, Tiffany, che abita in Florida, indossava sempre vestiti accollati, nascondeva le macchie con il trucco e addirittura si rifiutava di partecipare alle feste in piscina per la vergogna di mettersi in costume. Insomma, un’infanzia e un’adolescenza tutt’altro che felici per la ragazza.

Oggi, però, Tiffany, che di anni ne ha 24, dopo aver partecipato a diversi gruppi di sostegno, è riuscita a superare il trauma e ad accettarsi così come è. Non ha più paura dei commenti degli altri, anzi, mostra con orgoglio la propria pelle, tanto che si è tatuata il nome della malattia sul braccio, così da evitare le domande indiscrete e inopportune della gente. Se quando era piccola la vitiligine l’ha fatta soffrire e odiare il suo aspetto, oggi la malattia l’ha resa una persona migliore, fiera e sicura di se stessa.

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