Una studentessa di 14 anni si è tolta la vita gettandosi sotto un treno dopo essere stata violentata da un uomo che aveva conosciuto su Facebook. Anaid Tutghushyan, questo il nome della ragazzina, avrebbe incontrato dal vivo Krystian W., 40 anni, dopo averci a lungo chattato sul social network.
Il fatto è accaduto in Polonia, a Danzica: i passeggeri del treno in attesa che si trovavano alla stazione in quel momento hanno riferito agli inquirenti che la giovane era seduta in lacrime e che improvvisamente si è alzata e si è gettata sotto il primo treno che transitava. (Continua a leggere dopo la foto)
”L’ho vista piangere e ho pensato che avesse avuto una discussione con il suo fidanzato – ha raccontato una testimone -, poi però si è alzata in piedi, si è tolta la giacca e si è gettata sotto il convoglio. È stata una scena orribile”.Dopo la tragedia, la madre di Anaid è riuscita accedere nel suo profilo Facebook per capire le ragioni di quel folle gesto. (Continua dopo la foto)
Ha scoperto così numerose conversazioni con un uomo che si spacciava per 25enne. E il giorno del funerale, la scoperta choc: un coetaneo di Anaid avrebbe confidato alla donna che la 14enne era stata violentata proprio dalla persona che aveva conosciuto in chat e incautamente accettato di incontrare. Persona che, come è stato confermato dalla polizia, era già nota alle forze dell’ordine per le numerose denunce a suo carico, tutte da parte di adolescenti con le quali aveva allungato le mani.
Così la madre lancia un appello: “Non fate come lei, fidatevi dei vostri genitori o dei vostri amici e chiedete aiuto a loro se avete bisogno. Sapranno capirvi. La vita è troppo bella e si può sempre ricominciare. E – aggiunge la donna – fate attenzione alle persone che conoscete via social. Non sapete mai chi può celarsi dietro un profilo Instagram o Facebook.”
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