Una morte tragica, dovuta a un duro contrasto di gioco a ridosso della linea di fondo, e due calciatori finiscono per impattare contro le ringhiere che separano il terreno di gioco dagli spalti. La struttura, che sorreggeva un gigantesco cartellone con la scritta ‘Respect’, non regge l’urto e crolla. È morto così Oliver Croker, un 12enne di Banton, piccolo centro nella regione inglese del Devon. Il cartellone si è infatti staccato e lo ha colpito in pieno alla testa, rendendo vani anche i soccorsi con l’eliambulanza: giunto in ospedale, il giovanissimo è morto. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso, durante una partita amatoriale nel vicino paese di Bandninch.
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A raccontare le dinamiche di un incidente così assurdo è il sito Swns.com. Ora, però, la sua famiglia ha annunciato di aver compiuto un gesto fantastico, autorizzando la donazione degli organi di Oliver. La vicenda, che ricorda molto quella del piccolo Nicholas Green, ha commosso tutti in Gran Bretagna. “So che siete orgogliosi di Oliver e per questo vi ringraziamo” – ha dichiarato la mamma – “Con la donazione degli organi ha dato la vita a altri cinque bambini. Sono ragazzi davvero fortunati, lui ora vive in loro”. Una tragica storia che ci insegna una grande, grandissima morale: essere solidali anche quando la tristezza e la rabbia sembrano prevalere.
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