Il vip italiano morto a 22 anni: era una promessa dello sport. Nato a Feltre e residente a Castelcucco, in provincia di Treviso, il giovane era una promessa del ciclismo italiano, avendo partecipato al Giro d’Italia 2021 come professionista. Oltre alla sua carriera nel ciclismo, il ragazzo era diventato famoso sui social media come influencer di sport estremi, condividendo le sue avventure e la sua passione attraverso la sua rubrica “Project no limits”.
>> “Tanti auguri di buon inizio”. Gli auguri per il nuovo anno, poi Antonello muore a soli 27 anni
Il 22enne era alla guida di una Audi A3 bianca e stava effettuando una manovra di sorpasso quando si è scontrato con una Land Rover. L’impatto è stato fatale per il giovane, che è morto sul colpo. Altri tre individui coinvolti nell’incidente hanno riportato ferite gravi e sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Treviso. I soccorritori, tra cui i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco, sono intervenuti rapidamente per mettere in sicurezza la zona e condurre le indagini necessarie.
Il vip italiano morto a 22 anni: era una promessa dello sport
A perdere la vita è il già leggendario Patrick Mentil, un giovane atleta e influencer italiano. Il giovane è morto nella tarda serata di giovedì 4 gennaio 2024 sulla strada regionale Feltrina, vicino a Onigo Pederobba. Secondo i primi rilievi, l’impatto tra i due veicoli è avvenuto ad alta velocità, come suggeriscono i detriti della vettura di Mentil sparsi lungo la strada.
Patrick Mentil aveva un lungo passato nel ciclismo e, stando a quanto affermato da chi lo conosceva in paese, uno sguardo proiettato all’ambizione e al successo. Dopo aver frequentato il Liceo Da Ponte a Bassano del Grappa, si era iscritto all’Università. Era molto attivo sui social media, dove condivideva contenuti motivazionali e legati al personal branding, all’imprenditoria e ai viaggi.
La sua morte è un duro colpo per la sua famiglia, che viveva a Castelcucco, composta dal padre Valter, la mamma Moira e il fratello maggiore Jacopo. Il sindaco di Pederobba, Marco Turato, ha commentato che non è la prima volta che in quel tratto di strada avvengono incidenti simili. Il sindaco aveva chiesto di installare un autovelox in quella zona, ma purtroppo la tragedia si è verificata prima che ciò potesse avvenire.
Leggi anche: “Purtroppo è il suo corpo”. Speranze finite per il 14enne scomparso: si è tolto la vita