La notizia più brutta è arrivata e ad annunciarla è stata Valentino Rossi in persona. Purtroppo questo momento prima o poi sarebbe dovuto giungere e quel giorno è stato il 5 agosto, una data che i fan del campione di motociclismo difficilmente potranno dimenticare. Qualche ora fa il pilota ha deciso di fare una comunicazione importante al ‘Red Bull Ring’ di Zeltweg, in Austria, dove domenica prossima si terrà il Gran Premio della Stiria. Poco dopo le 16 è arrivato questo annuncio triste.
Queste le parole di Valentino Rossi, che ha gelato proprio tutti: “La mia carriera è stata molto lunga e per fortuna ho vinto tante gare. Alcune vittorie sono state indimenticabili, pura gioia, qualcosa che mi ha reso felice per settimane. Ma nello sport i risultati fanno la differenza e questa è la strada giusta da prendere. Per me è stato difficile, avrei ancora la possibilità di correre con il mio team insieme a mio fratello e ho anche avuto offerte da altri team. Mi sarebbe piaciuto, ma davvero va bene così”.
Valentino Rossi ha quindi deciso di ritirarsi ufficialmente dalle corse: “Ho deciso di fermarmi alla fine della stagione. Questa sarà la mia ultima metà stagione come pilota di Moto Gp, avrei voluto correre per altri 20 o 25 anni, ma non è possibile. Ovviamente è stato bello, ho vissuto momenti indimenticabili in cui mi sono divertito un sacco. Dall’anno prossimo la mia vita cambierà. Penso proprio che non devo lamentarmi della mia carriera”. E poi ha iniziato a parlare anche di cosa farà in futuro.
In seguito Valentino Rossi ha quindi detto: “Non ho rimpianti, correre con la Ducati è stato molto difficile, ma è stata ugualmente una grande sfida e se avessimo vinto avremmo fatto una grande cosa. Sono un po’ triste per non aver vinto il decimo titolo perché penso che lo meritassi, sia per velocità che per livello. L’ho perso due volte all’ultima gara. Il futuro? Penso che correrò con le macchine che amo appena meno delle moto. Io mi sento pilota e lo resterò tutta la vita. Non conosco il mio livello, vedremo”.
Poi Valentino Rossi ha concluso: “La differenza fra me e tutti gli altri piloti per me è stata questa: l’amore dei tifosi, che sinceramente non so da dove nasce. Sono riuscito ad avvicinare tante persone al motociclismo, un po’ come fece Tomba con lo sci: senza di me non avrebbero conosciuto le moto, soprattutto in Italia. È qualcosa, nella mia prima parte di carriera, che ha acceso le emozioni di tanta gente”.