Quella di Wembley è stata una finale che ricorderemo a lungo. Il campionato Europeo si è concluso con la vittoria dell’Italia su tutte le altre squadre della Uefa, tuttavia agli inglesi non è andata giù. Poco dopo la fine della partita infatti, un gruppo di sostenitori britannici ha lanciato un appello alla Uefa affinché la partita venisse rigiocata. Un’assurdità richiesta anche dalla Francia prima di loro e che naturalmente non ha avuto nessun effetto sulla decisione finale della competizione.
L’Italia è campione d’Europa e lo sarà ancora per almeno 4 anni. Nel frattempo però, la stessa Uefa ha aperto due distinte inchieste disciplinari contro la Federazione inglese per quanto accaduto a Wembley prima e durante la finale degli Europei 2021. Proprio così, la federazione calcistica europea ha sollevato quattro contestazioni nei confronti della Football Association per i tafferugli e i disordini che hanno accompagnato la vigilia della partita.

Uefa contro FA, cosa succede
La Uefa critica anche il vilipendio alla bandiera italiana bruciata fuori da Wembley, ma anche i fischi all’inno nazionale italiano, l’invasione di campo e il lancio di oggetti. Anche se non si capisce bene il senso di accusare una federazione sportiva nazionale in relazione al comportamento di uno o più individui singoli.
lo dico da italiana ma lo dico anche da persona. Distruggere una bandiera di un'altro paese non vi rende invincibile e superiori. Questo non è sostenere la propria squadra e tifarla, ma mancanza di rispetto e di educazione. Che schifo pic.twitter.com/LQUkDPHHZZ
— fefe; || A COME AZZURRI 🇮🇹 (@jjustfede_00_) July 11, 2021

Tuttavia, in una nota ufficiale, la Uefa ha chiarito come “il caso sarà trattato dall’Organo di Controllo, Etica e Disciplina Uefa (Cedb) a tempo debito” e quali sono le violazioni contemplate in base all’articolo 16 del regolamento disciplinare. Le contestazioni sono: 1. invasione del campo di gioco da parte dei suoi tifosi; 2. lancio di oggetti da parte dei suoi sostenitori.

E ancora: 3. disturbo causato dai suoi sostenitori durante l’inno nazionale; 4. accensione di fuochi d’artificio da parte dei suoi sostenitori. Ma non solo, perché sotto indagine della Uefa, anche il caos scatenato da gruppi di tifosi inglesi nei pressi dell’impianto e il tentativo di sfondare i cordoni di sicurezza per accedere agli spalti senza biglietto. Per coloro che ‘hanno inventato il calcio’ si mette sempre peggio.