Un’immane tragedia ha sconvolto il mondo dello sport. Un atleta di 29 anni è morto in circostanze drammatiche. Era stato rinvenuto privo di vita all’interno della sua casa, dopo che non si avevano più tracce di lui. E la scoperta agghiacciante è stata che si trattava di un caso di omicidio, commesso dal suo ex compagno di 66 anni. E ora sono tutti devastati dalla notizia.
Lo sport è in lutto per questo atleta che purtroppo non c’è più. Il 29enne è morto troppo presto, lasciando tutti nel dolore più profondo. Immediate le indagini avviate dalla polizia, che ha subito individuato il responsabile del suo assassinio. Nessuno poteva immaginare che fosse colui che è stato al fianco della vittima per oltre 10 anni.
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Sport sotto choc, atleta di 29 anni morto: è stato ucciso dall’ex 66enne
Il mondo dello sport è sgomento di fronte a questa giovane vita spezzata. L’atleta di 29 anni è morto a 6 anni di distanza da quando aveva lasciato l’attività agonistica. Era un giocatore di hockey su ghiaccio e nel 2019 aveva poi confessato a tutti di essere gay: “Avevo paura e non volevo che la gente sapesse. Avevo paura del modo in cui sarei stato percepito nel mondo degli sport ultra maschili”.
Lui si chiamava Janne Puhakka ed era un nazionale finlandese. Il suo cadavere è stato trovato nella sua casa di Espoo, vicino la capitale Helsinki. Come giocatore di hockey aveva militato pure in Canada ed era anche famoso in Finlandia perché conduceva una trasmissione televisiva. Un amico non riusciva più ad avere contatti con lui e si era allarmato. Effettivamente era stato purtroppo ammazzato in modo brutale a colpi di arma da fuoco. In manette è finito l’ex partner Rolf Nordmo, un veterinario originario della Norvegia.
Il movente dell’omicidio sarebbe legato al fatto che il presunto assassino non accettasse la fine della loro storia d’amore, che Puhakka voleva concludere per sempre. Per il 66enne si sono aperte le porte della prigione.