“Aiuto, c’è lui sugli spalti”. Choc al torneo internazionale di tennis per la giovane giocatrice di 22 anni. La campionessa si è bloccata all’improvviso durante la partita. Momenti di grande paura per lei, rimasta letteralmente pietrificata. Il pubblico, inizialmente, ha faticato a capire cosa stesse accadendo. Dopo alcuni secondi di immobilità, la tennista si è avvicinata alla giudice di sedia, e ha indicato qualcuno tra gli spettatori. Poi è scoppia in lacrime, subito confortata sia dall’arbitro che dalla sua avversaria.
La sicurezza si è mossa subito. Poco dopo la segnalazione da parte della vittima, l’uomo è stato raggiunto allontanato. La Wta (Women’s tennis association) ha annunciato che verrà bandito da tutti gli eventi. Nonostante l’agitazione, la campionessa ha deciso di proseguire l’incontro, ma alla fine ha perso con il punteggio di 7-6, 6-4.
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Brutto spavento per la tennista britannica Emma Raducanu. L’episodio è avvenuto ieri, nel terzo game di una partita del torneo WTA 1000 in corso nella città degli Emirati. La 22enne, si è appreso poi, era stata presa di mira da un uomo, che l’aveva già avvicinata lunedì scorso in un’area pubblica e che poi si è ripresentato in prima fila durante il suo match. Secondo quanto riportato, la tennista aveva già vissuto situazioni simili in passato, rendendo l’accaduto ancora più traumatico.
“Chi c’è tra il pubblico”. Choc al torneo di tennis di Dubai, la campionessa si blocca in campo e dà l’allarme
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“La sicurezza delle giocatrici è la nostra massima priorità. I tornei seguono le migliori pratiche di sicurezza per gli eventi sportivi internazionali”, ha dichiarato oggi la Wta in un comunicato ufficiale. “Stiamo collaborando con Emma e il suo team per garantirle supporto e benessere. Restiamo impegnati a lavorare con gli organizzatori in tutto il mondo per assicurare un ambiente sicuro a tutti i giocatori”.
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Come detto, non è la prima volta che Raducanu si trova a dover affrontare uno stalker. Nel 2022, dopo la vittoria agli US Open 2021, era stata perseguitata da un uomo che si dichiarava ossessionato da lei. Il soggetto l’aveva seguita, si era introdotto nella sua abitazione a Londra e le aveva sottratto alcuni oggetti. In seguito, un tribunale aveva emesso nei suoi confronti un ordine restrittivo di cinque anni.
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Emma Raducanu's fright when she realizes that a man who had approached her the day before in a public place in Dubai was attending her match against Muchova.
— We Are Tennis (@WeAreTennis) February 19, 2025
The man was fortunately arrested and banned from all WTA events.pic.twitter.com/63jdBNQb8V
Il fenomeno dello stalking nel tennis femminile è purtroppo diffuso. Lo aveva confermato mesi fa, in un’intervista, un’altra britannica, Katie Boulter, compagna dell’australiano Alex De Minaur. Pedinamenti, messaggi molesti, minacce sui social e attenzioni indesiderate sono all’ordine del giorno, aveva raccontato, ma in alcuni casi si è arrivati a episodi ben più gravi. Nel 1993, infatti, Monica Seles fu accoltellata durante un match del torneo di Amburgo da un uomo che si dichiarava fan di Steffi Graf, allora sua grande rivale e a sua volta spesso vittima di stalker.