Importantissimo aggiornamento su Stefano Tacconi a quasi un anno dal malore. Ci sono infatti delle novità sulle condizioni di salute dell’ex calciatore, come confermato dal figlio Andrea sul social network Instagram. A parlare sono stati anche i medici che lo curano da ormai 12 mesi, i quali hanno svelato dettagliatamente cosa è successo in seguito all’emorragia cerebrale improvvisa, che aveva tenuto col fiato sospeso milioni di italiani. Lo scorso mese di dicembre si era appreso che aveva ricominciato a camminare.
Ma ora si è scoperto altro su Stefano Tacconi, in seguito a quel devastante malore che aveva messo a repentaglio la sua vita. Le condizioni di salute sono cambiate gradualmente nel corso di questi lunghi mesi e il figlio ha costantemente informato i suoi follower sullo stato fisico dell’uomo. Ora ha rotto il silenzio non solo la famiglia, ma anche il dottor Luca Perrero, direttore di Neuroriabilitazione dell’ospedale di Alessandria, che ha fornito dei particolari davvero inaspettati.
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Stefano Tacconi, un anno dopo il malore la novità sulle condizioni di salute
Splendida la notizia su Stefano Tacconi, che ha superato le fasi più difficili del malore. L’emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma non lo ha fortunatamente ucciso, anzi, le sue condizioni di salute sono migliorate sensibilmente. Il dottor Perrero ha dichiarato: “Il suo percorso è stato sorprendente, con un progressivo miglioramento dal punto di vista motorio, respiratorio e cognitivo. Sicuramente la tenacia, l’impegno, l’umore e la notevole prestanza fisica hanno facilitato il recupero”.
Quindi, finalmente Tacconi ha lasciato l’ospedale dopo quasi un anno di permanenza all’interno del nosocomio. Il figlio Andrea ha commentato così la bellissima notizia: “È stato un lungo percorso ad Alessandria, dove hanno salvato la vita a papà, da oggi questo percorso continuerà in Lombardia ma non dimenticheremo mai tutto quello che hanno fatto per mio padre e il supporto che hanno dato anche a noi.
La strada è ancora lunga ma come ho sempre fatto vi terrò informati ❤️”.
Infine, il medico Andrea Barbanera che opera come direttore di Neurochirurgia ha aggiunto: “Questi ottimi risultati clinici sono stati possibili anche grazie alla collaborazione tra il neurochirurgo, il neuroradiologo e il neuroriabilitatore”. Tacconi fu colpito dall’emorragia cerebrale il 22 aprile del 2022.