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“Non è più a letto”. Michael Schumacher, la notizia sulle sue condizioni

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In questi giorni non si parla d’altro: Michael Schumacher e la sua condizione quantomeno dubbia, tenuta segreta e nascosta ai più. Oramai sono trascorsi cinque anni da quel maledetto 29 dicembre 2013 e non si hanno più notizie certe sulla salute di Michael Schumacher. Il campione di Formula Uno ha subito gravi danni cerebrali dopo essere caduto sugli sci sulle montagne francesi. Da quel momento le notizie sulle sue condizioni di salute sono sempre state molto vaghe e imprecise.

Secondo alcune fonti riportate dal Daily Mail, si starebbe riprendendo. Come? Nessuno lo sa. Esiste un vero e proprio “veto” sui dettagli della riabilitazione. L’ex pilota della Ferrari avrebbe compiuto qualche piccolo miglioramento. “Non è più costretto a letto né attaccato a macchinari per alimentarsi”, fanno sapere sul tabloid britannico. E tutto grazie all’assistenza infermieristica e fisioterapica da 50mila sterline a settimana. Schumacher, che il prossimo 3 gennaio compirà 50 anni, continua a lottare per tornare in salute. (Continua dopo la foto)


Dopo quel maledetto infortunio sugli sci, il campione subì due operazioni delicate e si risvegliò dal coma nel giugno del 2014 per poi essere trasferito vicino al Lago di Ginevra in Svizzera. Alcuni sostengono che sia stato anche in una clinica a Dallas, in Texas, specializzata nel trattamento di lesioni cerebrali. Il direttore della clinica Mark Weeks ha dichiarato: “Abbiamo molta esperienza con i pazienti che stanno soffrendo questo tipo di trauma. Probabilmente non esiste un centro in Europa che tratti questi casi come noi”. Al suo fianco, oltre alla moglie Corinna e ai figli Mick e Gina Maria, anche suo padre Rolf che ha smentito le voci di un suo possibile trasferimento in una struttura specializzata negli Stati Uniti, confermando come Schumacher sia ancora nella sua residenza. (Continua dopo la foto)

In tanti, tuttavia, sostengono la tesi che il continuare a disquisire su Schumacher sia solo una mossa pubblicitaria, come sostiene Benny Casadei su Il Giornale: è per questo che negli ultimi tempi sono apparse notizie/non notizie sull’ex pilota tedesco: prima, due settimane fa, la presunta intervista inedita, che in realtà era in rete da anni come ha poi precisato la famiglia Schumacher, l’ultima rilasciata da Michael prima dell’incidente. Quindi, il racconto di padre Georg sulla visita a Schumi: “Gli ho tenuto le mani, sente l’amore di chi gli sta intorno…” uscita pochi giorni fa sui giorrnali ma risalente in realtà all’estate 2016. (Continua dopo la foto)

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Infine, roba ancor più recente, il racconto del presidente della Fia ed ex artefice al muretto dei successi Ferrari Jean Todt, che ha riferito di aver “visto il Gran premio (di Abu Dhabi, ndr) con Michael. Che non vuol dire che ne abbiamo parlato o lo abbiamo commentato…”. Cosa si cela dietro questo ritorno mediatico del grande campione? Solo l’approssimarsi dei 5 anni dall’incidente sugli sci o del cinquantesimo compleanno? O forse anche l’ormai imminente arrivo del figlio Mick in Formula 1? O, si chiede Casadei, c’è altro, che sia molto più importante: un risveglio o un addio del grande campione chiuso nella villa castello sul lago di Losanna?

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