Matteo Bassetti contro Gianmarco Tamberi. Il noto infettivologo genovese prende di mira il campione del salto in alto che quest’anno, per problemi di salute, non è riuscito a vincere nessuna medaglia alle Olimpiadi di Parigi. E come se già non fosse un periodaccio per il povero Giambo, ci si mette anche Bassetti che ’sfrutta’ una foto dello sportivo per ribadire un concetto medico relativo al Covid. E chiaramente, neanche a farlo apposta, le polemiche sono ficcate, sia da una parte che dall’altra.
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Tutto inizia con un post di Bassetti che scrive a corredo dell’immagine di Tamberi in ospedale: “I migliori auguri di pronta guarigione dalla probabile colica renale a Gianmarco Tamberi. Una sola domanda…ma perché un atleta con una colica renale deve mettersi la mascherina come avesse il Covid o altra infezione respiratoria? Chi è che l’ha deciso? Siamo rimasti l’ultimo paese al mondo che obbliga la gente a mettere le mascherine”.
Matteo Bassetti contro Gianmarco Tamberi: è bufera
E ancora il professore Unige di Malattie Infettive: “Ho tifato come tutti gli italiani per Tamberi e mi spiace per i problemi medici che hanno compromesso la sua olimpiade. Tuttavia quando un atleta si improvvisa medico, dicendo che è solo l’obesità che può provocare calcoli ai reni, invade un campo non suo, dicendo oltretutto cose inesatte. Una perdita rapida di peso può favorire la comparsa dei calcoli renali. La perdita di peso implica anche una perdita di acqua e può determinare maggior rischio di calcolosi renale per la minore possibilità di eliminare le scorie e far precipitare i cristalli che determinano la comparsa dei calcoli stessi”.
I migliori auguri di pronta guarigione dalla probabile colica renale a Gianmarco Tamberi. Una sola domanda…ma perché un atleta con una colica renale deve mettersi la mascherina come avesse il Covid o altra infezione respiratoria? Chi è che l’ha deciso? Siamo rimasti l’ultimo… pic.twitter.com/sjhcR4ayhH
— Matteo Bassetti (@ProfMBassetti) August 5, 2024
E ancora Bassetti: “Per alzare l’asticella della comunicazione medico scientifica occorre competenza e studio. Continuerò a tifare e a emozionarmi per il Tamberi atleta”. A questo punto risponde piccato Tamberi e il riferimento all’infettivolgo è palese: “Alle cinque del mattino mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa”. Un’altra colica renale, uguale a quella di sabato scorso. Giusto per dare qualche informazione in più a chi scrive senza informarsi…”.
Poi continua Giambo: “È l’aumento di peso che porta ad un maggiore rischio di coliche renali non la perdita di peso. Ho lavorato così tanto per questa gara. Ora cerco di stare tranquillo e di non pensare a quello che è successo in questi giorni, perché non riesco ad accettarlo. Sentivo che sarebbe stata la mia ultima vera gara, quella a cui dedichi la vita. Mi dispiace da morire. Sono sincero quando dico che non meritavo quello che è successo stanotte e la settimana scorsa, perché ho dato tutto me stesso allo sport”. Per molti quello di Bassetti è un accanimento, ma è davvero così?
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