Una bruttissima notizia ha sconvolto la Serie A. Un lutto che ha colpito soprattutto due dei principali club del massimo campionato italiano, distrutti da una comunicazione così triste. Ha lavorato per tantissimi anni al fianco di grandi campioni che hanno fatto la storia. Il suo viso è stato sempre familiare a tutti i tifosi, che potevano ammirarlo durante le partite di calcio.
Il lutto che ha devastato la Serie A ha rattristato in particolare la Juventus e il Torino. Con il team granata aveva lavorato dal 1980 al 1994 prima di passare alla Vecchia Signora. Coi bianconeri ha prestato il suo servizio dal 1994 fino al 2007 assistendo a successi indimenticabili, entrati nella storia della compagine piemontese.
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Lutto in Serie A: il calcio piange un volto storico di Juventus e Torino
Nelle tante foto di questa persona purtroppo morta c’è lui in compagnia di atleti straordinari anche della Serie A, come Didier Deschamps, Alessandro Del Piero e Zlatan Ibrahimovic. Lo chiamavano ‘Baffo’ ed è sempre stato considerato un professionista competente, disponibile e umano. Praticamente lo hanno amato tutti fino alla fine.
A morire è stato Sergio Giunta, 75 anni, storico massaggiatore di Juve e Toro, che inizialmente aveva avuto una breve carriera in veste di calciatore. Coi granata lavorava come massaggiatore e anche fisioterapista sia col settore giovanile che con la prima squadra. Proprio il team del Torino ha voluto ricordarlo con un messaggio anche del presidente.
Questa la nota stampa del Torino: “Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto alla famiglia Giunta nel ricordo di Sergio Giunta, massaggiatore del Torino dal 1980 al 1994 dapprima nel Settore Giovanile e poi in Prima Squadra, dove si è sempre distinto per le sue doti di competenza, disponibilità e umanità. Alla moglie, signora Adriana, alla figlia Erika, alle nipoti Sofia e Alice, ai suoi cari e ai tantissimi amici il profondo cordoglio e il fraterno abbraccio del mondo granata. L’ultimo saluto a Sergio si terrà venerdì 20 dicembre in forma strettamente privata”.
