Martedì 11 giugno Gianmarco Tamberi è salito sul più alto gradino del podio dell’europeo di atletica leggera che si sta svolgendo a Roma. Europei in cui l’Italia sta letteralmente dominando. A oggi, infatti, il medagliere del Belpaese è composto da ben 20 medaglie; tra queste la metà d’oro, sette argenti e tre bronzi. Seconda in classifica la Francia, che per il momento si attesta a 13 medaglie: quattro ori, tre argenti e sei bronzi.
E ieri sera, grazie a Nadia Battocletti (protagonista di una fantastica doppietta oro con i 10mila dopo il titolo dei 5000 e nuovo record italiano in 30:51.32, tolto dopo 24 anni a Maura Viceconte) e Gianmarco Tamberi l’Italia ha festeggiato un’altra giornata d’oro. Fenomenale anche l’argento di Alessandro Sibilio, che oltre alla medaglia d’argento ha realizzato il record italiano (47″50) nella gara dei 400 ostacoli.
“Perché da oggi è il numero 1 al mondo”. Jannik Sinner re del tennis, la conferma poco fa
Perché Gianmarco Tamberi ha la mezza barba
Martedì sera Gianmarco Tamberi ha fatto uno show nello show. In questi giorni aveva fatto appello agli italiani affinché riempissero lo stadio e il suo appello non è rimasto inascoltato. Il campione azzurro, già detentore dell’oro olimpico di Tokyo 2020 insieme il qatariota Barshim, ha trovato uno stadio pieno, che è letteralmente impazzito al suo arrivo. La solita carica che ha appassionato il pubblico e la sua mezza barba (half-shave), tornata dopo lo stop alle Olimpiadi giapponesi.
E proprio questo simbolo di Gimbo è diventato un portafortuna, un segno che lo farebbe riconoscere in mezzo a tantissimi. Ma perché Gianmarco Tamberi porta la mezza barba? Tutto nasce nel 2011, quando ai campionati italiani juniores di Bressanone, l’atleta decide di stemperare la tensione di una gara importante tagliando solo la parte destra della barba. Doveva stabilire un nuovo primato, migliorarsi di 11 centimetri, e così, poco prima della finale, si chiude bagno e decide di rasare solo la metà del volto.
Da quel momento Gimbo decide che la mezza barba deve essere in ogni momento più importante della sua carriera (a parte le Olimpiadi di Tokyo). Agli Europei di Roma Gianmarco Tamberi si è confermato campione europeo superando prima i 2,31 e poi, con l’oro al collo, ha portato l’asticella a 2,34 e alla fine ai 2,37. Record dei campionati, miglior misura dell’anno.