San Paolo – Brasile. Il 74enne ex campione brasiliano è ricoverato in ospedale da lunedì scorso per una infezione alle vie urinarie è stato poi trasferito in un’unità specializzata. Il suo portavoce però minimizza: “Non è cambiato nulla”. Dovrebbe essere dimesso entro 8-10 giorni. (continua dopo la foto)
Sarebbe dovuto uscire oggi e invece Pelè resta ricoverato all’ospedale “Albert Einstein” di San Paolo a causa di un “quadro clinico instabile” che ha spinto i medici a trasferirlo in un reparto specializzato per garantirgli “le migliori cure”.
L’ex fuoriclasse brasiliano, 74 anni, è ricoverato da lunedì per un’infezione alle vie urinarie anche se il suo portavoce, Josè Fornos Rodrigues, ha voluto minimizzare il tutto: “Non c’è stato alcun peggioramento, solo che c’erano tante visite, si alzava, abbracciava, si sedeva. E’ meglio limitare questi movimenti ma non è cambiato nulla“, le sue parole riportate dal quotidiano “Folha”. Pelè è stato portato lunedì notte all’Einstein a 11 giorni da un altro ricovero a causa di calcoli renali che gli sono stati rimossi chirurgicamente. Lo scorso anno era finito nello stesso ospedale per un intervento all’anca.
“Pelè sta reagendo bene alle nuove cure ma non si sa ancora quando sarà dimesso dall’ospedale”, secondo quando dichiarato da Josè ‘Pepito’ Fornos, amico e collaboratore di vecchia data del tre volte campione del mondo. Josè Fornos ha ribadito anche a “Globoesporte” che il trasferimento di Pelè in terapia semi-intensiva è stato deciso per garantire all’ex giocatore maggiore privacy visto che lì le visite sono vietate. Ma le condizioni di O’Rei non desterebbero alcuna preoccupazione anche se per dimetterlo occorreranno circa 8-10 giorni.