Lutto nel mondo dello sport. Muore a 75 anni “Der bomber”. Numeri alla mano, il campione e simbolo del Bayer Monaco vanta in ben 62 partite giocate in nazionale tedesca, ben 68 gol. E grazie alle reti segnate durante le finali degli Europei nel 1972 e dei Mondiali nel 1974, l’attaccante Gerd Muller ha decretato la vittoria indimenticabile della squadra.
“Oggi per noi è un giorno triste e oscuro. Gerd Muller è stato il più grande attaccante della nostra storia, e una bella persona. Il Bayern non sarebbe un club così amato se nella sua storia non ci fosse stato Gerd Muller”.
“Il suo nome e la sua memoria vivranno per sempre”, queste le parole del presidente del Bayern, Herbert Hainer non appena appresa la dolorosa notizia della scomparsa. Ben 566 reti in 607 partite ufficiali disputate dalla squadra.
“Coppa Intercontinentale, tre Coppe dei Campioni e una Coppa delle Coppe, oltre a quattro titoli della Bundesliga e quattro coppe di Germania” bastano per comprendere la stima e l’affetto che da sempre i tifosi hanno rivolto a Gerd.
Nonostante una carriera come poche, Gerd, dopo la fine dell’attività agonistica, è andato incontro a problemi di alcolismo e depressione e ha chiuso per sempre i suoi occhi all’età di 75 anni nella sua casa. Dal 2008 il campione soffriva di demenza ed è per questo motivo che decise di non apparire più in pubblico.