Lutto nel calcio italiano, l’ex giocatore di Serie A morto in circostanze ancora da chiarire. Sembra che l’uomo, appena 43 anni, sia caduto all’interno di un hotel dove era stato inviato per un battesimo. Non è chiaro cosa sia successo, per ora si sa soltanto che l’uomo avrebbe violentemente battuto la testa a terra morendo praticamente sul colpo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari che hanno accertato la morte dell’ex sportivo e i carabinieri che hanno subito aperto un fascicolo. Stiamo parlando dell’ex calciatore di Serie A Andrea Capone.
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La notizia della sua morte ha colpito profondamente chi ha avuto modo di conoscerlo, sia come atleta sia come persona. Capone nasce a Cagliari il 8 gennaio 1981, e proprio nella squadra della sua città, il Cagliari Calcio, inizia la sua carriera calcistica. Dotato di talento e versatilità, Capone si distingueva principalmente come centrocampista offensivo, abile sia nel servire assist che nel finalizzare le azioni offensive. A livello giovanile, le sue prestazioni lo portano rapidamente a entrare nell’orbita della prima squadra, con la quale debutta in Serie A nella stagione 1999-2000.
Lutto nel calcio italiano, l’ex giocatore di Serie A morto
Il suo esordio tra i professionisti segna l’inizio di una carriera che si snoderà lungo diverse tappe, sia in Italia che all’estero. Nonostante l’inizio promettente, la carriera di Capone è stata spesso rallentata da infortuni e scelte che non sempre si sono rivelate fortunate. Dopo il debutto in Serie A, il centrocampista ha indossato le maglie di numerose squadre, tra cui Albinoleffe, Ternana, e Lanciano, oltre a una breve esperienza internazionale con il Kilmarnock in Scozia.
Capone, nonostante non sia mai diventato una stella di prima grandezza del calcio italiano, è sempre stato apprezzato per la sua serietà professionale, la dedizione al lavoro e la capacità di adattarsi a diversi contesti calcistici. La sua versatilità tattica gli ha permesso di ricoprire ruoli diversi a centrocampo, dimostrandosi un giocatore sempre utile alla causa della squadra. Durante il suo periodo con l’Albinoleffe, per esempio, è stato tra i protagonisti di alcune stagioni in Serie B, con prestazioni che gli hanno valso il rispetto di tifosi e compagni.
Un grande dolore per i colleghi e gli amici: “Il Cagliari Calcio – si legge sul sito della società – apprende con sgomento e profonda tristezza la notizia della scomparsa. Il legame con la sua Terra rimarrà impossibile da scalfire, per un ragazzo da sempre noto per professionalità, dedizione e passione. Qualità che rimarranno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, incontrarlo dentro e fuori dal campo. Il Cagliari Calcio si stringe alla famiglia in questo momento di forte dolore”.
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