Uno scandalo è scoppiato alle Olimpiadi e coinvolge in qualche modo anche il nostro atleta Marcell Jacobs, sebbene lui non c’entri nulla con quanto rivelato. Infatti, una persona vicina a lui è stata espulsa per un’accusa gravissima. Il Comitato Olimpico Nazionale dello stato di origine di quest’uomo è stato costretto a togliergli l’accredito dopo che sono state presentate delle denunce.
Dunque, la sua esperienza alle Olimpiadi si è chiusa qui. Questa persona, punto di riferimento di Marcell Jacobs, non ha potuto fare altro che accettare per ora la decisione, visto che è stata espulsa immediatamente. Lo hanno invitato ad abbandonare i Giochi olimpici il prima possibile, cosa che comunque lo ha sorpreso in maniera assoluta. E ora è intervenuto anche il suo avvocato.
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Olimpiadi, brutta notizia per Marcell Jacobs: persona vicina a lui espulsa per una grave accusa
Parliamo proprio dell’allenatore del velocista 29enne azzurro. Alle Olimpiadi questa figura fondamentale per l’italiano è stata espulsa perché tre donne lo ritengono l’autore di abusi sessuali ai loro danni. La denuncia è stata presentata in Florida e il Canada non ha potuto far altro che cacciare Rana Reider, che dal mese di settembre dello scorso anno allena Jacobs.
A parlarne è stato il Times, come riferito da Fanpage, infatti l’associazione di atletica leggera americana ha subito informato la federazione del Canada su quanto avrebbe fatto Rana Reider. L’allenatore di Marcell Jacobs è già stato un anno in libertà vigilata per aver avuto una storia con un’atleta, ma ora rischia davvero grosso. L’allenatore ha seguito l’azzurro nella recente finale dei 100 metri. Il legale dell’uomo ha manifestato tutta la sua rabbia.
Secondo l’avvocato di Reider, Ryan Stevens, ci sarebbe un complotto con vittima il suo assistito. L’obiettivo sarebbe quello di “incidere negativamente sui suoi atleti“. Rana non avrebbe avuto modo nemmeno di avere una linea difensiva.
