Lauren Hill, 19enne studentessa e giocatrice di basket dell’università Mount Saint Joseph, in Ohio, ha chiesto alla lega sportiva universitaria di anticipare l’inizio del torneo per potere così giocare la sua ultima partita. La ragazza combatte da un anno e mezzo contro un tumore maligno al cervello che gli fu diagnosticato poche settimane dopo il suo ingresso all’università e la scoperta dell’amore per il basket. I medici le hanno permesso di giocare, almeno finché si sente in forze. Lei si è buttata negli allenamenti. E ora ha davvero voglia di scendere in campo. Vivere, fino all’ultimo. “Non ho mai mollato per un secondo, neanche quando ho ricevuto la diagnosi. Non ho mai pensato di sedermi e non vivere più la mia vita», ha detto Lauren. Dopo un anno il tumore si è espanso e secondo i medici la ragazza potrebbe non superare dicembre: da qui la preghiera e l’avvallo della Ncaa di anticipare l’esordio del campionato. Messaggio ricevuto. Lauren giocherà.