Una bruttissima vicenda ha travolto il figlio di un ex calciatore, oggi dirigente di calcio, che è stato minacciato di morte sui social network. Il ragazzo ha voluto denunciare tutto pubblicamente postando i messaggi che ha ricevuto nelle scorse ore. Una situazione davvero gravissima, che ha fatto il giro della rete in pochissimo tempo. Molto gravi le parole indirizzate nei confronti dell’adolescente, che ha solamente 17 anni e che ha già dovuto fare i conti con questi fatti davvero inspiegabili e inaccettabili.
Queste le frasi rivolte nei suoi confronti e che ha pubblicato online: “Devi morire, tu e tuo padre. Pezzi di me…a, siete il cancro. Quell’incapace di tuo padre, pezzi di me…a. Ancora respira quella bara di tuo padre, ci fate schifo sia te che tuo padre. Dovete dormire con un occhio aperto, perché se lo becca qualcuno lo accoltella”. Pesantissime dunque le affermazioni contro il 17enne e il suo genitore famoso. E il primo ha voluto esprimere il suo pensiero condannando questi episodi.

Ad essere stato preso di mira il giovanissimo Etienne Tare, figlio di Igli Tare, attuale direttore sportivo della Lazio capitanata dal presidente Claudio Lotito. Etienne Tare ha scritto: “Sono laziale da quando sono bambino, esulto ogni volta che vince la Lazio, mi dispero quando perdiamo. Vesto questi colori con orgoglio e senso di appartenenza. Rispetto ogni tipo di critica, perché la libertà di parola e di espressione sono le cose più belle che esistano. Credo però che questa volta si sia andati oltre”.

Poi Etienne Tare ha voluto aggiungere: “Dispiace leggere certe parole, si può non essere d’accordo con alcune scelte, si può criticare, ma mai dovrebbe mancare il rispetto. Mai. Nei miei confronti, di mio padre e della mia famiglia”. Parole che hanno ovviamente trovato consenso nei follower del giovane calciatore, che è stato supportato virtualmente da decine e decine di persone. Un fatto gravissimo, denunciato in pubblico, che si augura non si verifichi mai più nel prossimo futuro.



Questi i principali commenti scritti sotto il post di Etienne Tare: “Nessuno si meriterebbe parole del genere, sempre con te amico mio”, “Il cancro della Lazio sono questi ‘tifosi'”, “Nulla giustifica questo schifo, nulla. Sono semplicemente delle bestie lasciate libere di circolare. Forza Etienne”, “Che schifo, non ti curar di loro, ma guarda e passa”, “Questi non possono essere chiamati tifosi”.