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Dramma Bianchi, operato alla testa. L’accusa di Massa: non si doveva correre

Impraticabili condizioni meteo a Suzuka. Ma si corre lo stesso. Gli sponsor dominano? La polemica è sempre la stessa. Da Niki Lauda in poi. E sono passati quasi quaranta anni. “Quando c’era la safety car, erano cinque giri che gridavo alla radio che doveva fermare la gara, che non si vedeva niente. Ma ci hanno messo troppo tempo e c’è stato l’incidente”, Felipe Massa critica duramente la gestione della Gran Premio del Giappone. Si sapeva da giorni dell’arrivo del tifone Panphone. Nelle fasi finali quando mancano pochi giri al traguardo avviene un incidente, grave, i commissari la interrompono definitivamente. La Marussia di Jules Bianchi esce di pista ad alta velocità e centra una gru che era lì a bordo pista per rimuovere l’auto di Adrian Sutil, anche lui vittima dell’asfalto scivoloso ma uscito indenne dalla monoposto. 


Il pilota francese allevato alla Ferrari Academy invece viene ricoverato al centro medico e di qui trasportato in ambulanza in ospedale dove è stato operato alla testa. L’unico dato positivo – raccontano voci vicine al suo staff- è che ha respirato autonomamente durante il trasporto all’ospedale Ma a quanto pare il colpo è stato violento: ha battuto la testa contro la ruspa, come racconto uno dei commissari Mika Salo. 


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