Domenica 4 agosto 2024, la triatleta belga Claire Michel è stata al centro di un episodio drammatico durante le Olimpiadi di Parigi, che ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle gare acquatiche. Michel, che ha partecipato alla gara individuale di triathlon mercoledì scorso, è stata ricoverata a causa di una grave malattia, presumibilmente legata a un’infezione da Escherichia coli, batterio noto per causare problemi gastrointestinali. Secondo le informazioni diffuse dai media, Michel ha iniziato a sentirsi male dopo aver nuotato nella Senna, il fiume parigino che ha ospitato le prove di triathlon.
Nonostante le rassicurazioni degli organizzatori riguardo alla qualità dell’acqua, le recenti piogge hanno portato a un aumento dei livelli di inquinamento, sollevando dubbi sulla sicurezza per gli atleti. Il Belgio ha confermato che la Michel ha ricevuto assistenza medica presso il centro clinico del Villaggio Olimpico e, sebbene inizialmente si fosse parlato di un ricovero prolungato, il comitato belga ha chiarito che l’atleta è stata trattata e successivamente è tornata nella sua stanza.
Olimpiadi, prima vittima della Senna: l’atleta ricoverata a Parigi
A causa delle condizioni di salute di Michel, il Belgio ha annunciato il ritiro dalla staffetta mista di triathlon prevista per il 5 agosto. In una dichiarazione ufficiale, il Comitato Olimpico belga ha spiegato che la decisione è stata presa dopo consultazioni con gli atleti e il loro staff, sottolineando l’importanza di garantire condizioni di sicurezza adeguate per tutti i partecipanti. Questa scelta ha suscitato un acceso dibattito sull’affidabilità delle gare acquatiche alle Olimpiadi di Parigi, considerando le problematiche legate alla qualità dell’acqua della Senna.
Il caso di Claire Michel ha riacceso le polemiche riguardanti l’inquinamento della Senna, un tema già dibattuto in vista delle Olimpiadi. Nonostante gli sforzi del governo francese per rendere il fiume balneabile, le recenti condizioni meteorologiche hanno complicato la situazione, portando a cancellazioni di prove di allenamento e a preoccupazioni per la salute degli atleti.
#JOParis2024 Après la belge Claire Michel infectée par la bactérie E.coli et hospitalisée après sa baignade dans la #Seine c'est autour du suisse, Adrien Briffod de tomber gravement malade. Chantons en choeur 🎶
— Dolto (@Fils2Psy) August 4, 2024
Il est des nôtres 🎶
Il a bu son verre de merde comme les autres 🎶 pic.twitter.com/IRm2TJsJMH
La triathlète belge Claire Michel a dû être hospitalisée après son épreuve dans la seine.🫣
— Geek (@geek_of_life) August 4, 2024
L’équipe belge a donc déclarer forfait pour le #triathlon de demain. Elle se trouve à l’hôpital depuis 4 jours.
L'épreuve sera-t'elle reportée de nouveau ?.🤔#OlympicGames #Olympic2024 pic.twitter.com/cKEaDUDrSO
Michel, che ha terminato la gara individuale in 38esima posizione, è diventata la prima atleta a segnalare un’infezione legata a queste competizioni. Le autorità sportive belga hanno dichiarato che sperano che questa esperienza porti a importanti insegnamenti per le future competizioni di triathlon, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza e chiarezza riguardo ai formati delle gare. La situazione di Michel ha messo in evidenza la necessità di un monitoraggio costante della qualità delle acque e di una comunicazione trasparente tra organizzatori e atleti.
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