Brendan Rodgers ha detto esplicitamente che Mario Balotelli non è adatto al gioco del Liverpool. Super Mario d’ora in poi dovrà adattarsi a fare il sostituto in panchina “come tutti gli altri”, ha detto il tecnico. Un segnale ulteriore che fa ipotizzare una cessione al mercato di gennaio, con la Sampdoria alla porta pronta a presentare l’offerta, utilizzando come contropartita tecnica il portiere argentino Sergio Romero. Balotelli è sceso in campo soltanto una volta per i Reds nell’ultimo mese e mezzo, per via di infortuni e squalifiche (non che la sua presenza fosse particolarmente incisiva). Oggi il Liverpool affronta in trasferta il Burnley nella tradizionale giornata di calcio del Boxing Day, così si chiama il giorno festivo dopo il Natale in questo paese. Super Mario però non partirà fra i titolari e Rodgers ha spiegato il perché nella conferenza stampa prima della partita: “Abbiamo visto nelle ultime gare che diamo il nostro meglio quando giochiamo un football aggressivo, mettendo pressione sugli avversari con grande intensità” ha detto il tecnico “iìI giocatori stanno adattandosi a questo stile di gioco e le prestazioni migliorano. Ma ci siamo resi conto che questo non è lo stile di Mario. Lavorando con lui, da quando è arrivato a Liverpool, abbiamo visto che dà il suo meglio con un altro tipo di gioco, restando dentro o subito fuori dall’area. Aggressività e pressing non sono il suo gioco”. Balotelli siederà molto in panchina: “E’ una cosa a cui dovrà abituarsi” ha dichiarato il coach “Quando la squadra avrà bisogno di lui, lo manderemo in campo. Vale per tutti, non solo per lui. Quando vieni chiamato, all’inizio o a gara cominciata, devi essere pronto a dare il massimo”. Ma perché il Liverpool ha speso 16 milioni di sterline (20 milioni di euro) questa estate per prendere dal Milan un giocatore che ora considera non idoneo al suo stile di gioco? Forse per rimpiazzare mediaticamente il vuoto che ha lasciato nei tifosi dei Reds la cessione di Suarez?
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