Federica Pellegrini ha espresso la sua opinione sul controverso incontro di boxe tra Angela Carini e Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024, che ha suscitato accese polemiche. In un’intervista a La Stampa, ha dichiarato: “Angela non poteva essere tranquilla, non aveva le condizioni per concentrarsi sul suo pugilato. Anche l’avversaria è stata etichettata in ogni modo possibile. Questa caccia alle streghe non si sopporta, fa vomitare“.
Le parole di Pellegrini sono molto forti. Sostiene che questo sia un “argomento estremamente delicato” sollevato da questa competizione. “L’atleta algerina è nata con un livello di testosterone superiore alla media, proprio come alcune persone hanno un ematocrito naturalmente alto. Possono avvicinarsi al doping, ma la regola rimane che, se rientrano nei parametri stabiliti dalla scienza, possono competere“, ha spiegato.
Carini – Khelif, Federica Pellegrini: “Ci sono regole da rispettare”
“Personalmente, sono sempre inclusiva e favorevole all’inclusione, ma nello sport la fisiologia, ovvero come ci presentiamo fisicamente, conta più di come ci sentiamo. Ci sono regole da rispettare. Sono aperta socialmente e sono felice se una persona trans decide di cambiare genere, poiché significa che ha trovato il proprio equilibrio. Tuttavia, non credo sia corretto che chi fa una transizione da uomo a donna possa competere nella categoria sportiva femminile“, ha aggiunto.
Pellegrini ha sottolineato che “i tempi per un effettivo cambiamento ormonale e di forza sono troppo lunghi per essere compatibili con la competizione sportiva. Per troppo tempo non ci sarebbe equità. Tuttavia, Khelif non rientra in questa categoria, poiché ha sempre gareggiato. Non c’è motivo di protesta“.
Infine, la ex campionessa italiana si è espressa anche riguardo al rapido ritiro dalla boxe di Angela di Carini, decisione che ha sorpreso non poco addetti ai lavori e italiani: “Ognuno ha il diritto di decidere quale sia il proprio limite, e l’atleta italiana non merita critiche per la sua scelta di ritirarsi“.